Di Midsommar – in uscita il 25 luglio in Italia con l’infelice sottotitolo “Il villaggio dei dannati” – si parla tantissimo già dallo scorso anno: perché dal regista Ari Aster, apparso dal nulla e subito promosso ad astro nascente del cinema horror col suo primo lungometraggio Hereditary, ci si aspetta grandi cose. E Midsommar non delude certo le aspettative, con una messa in scena pantagruelica all’insegna dell’eccesso e della grandiosità.
[Attenzione: contiene spoiler]
Continua a leggere [RECENSIONE] MIDSOMMAR DI ARI ASTER →
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Esistono due modi per approcciarsi alla visone di Hereditary, il lungometraggio d’esordio dell’americano Ari Aster che ha lasciato soddisfatti molti, perplessi altri e con la costante sensazione di essersi persi qualcosa di fondamentale ai fini della comprensione del film un po’ tutti: guardarlo una prima volta, leggere subito dopo qualche articolo-spiegone (come ad esempio questa umile guida ai dettagli, simboli e segnali all’interno del film che forse vi erano sfuggiti) e magari guardarlo una seconda volta, alla luce della nuova consapevolezza acquisita. Oppure leggere in maniera preliminare qualche articolo-spiegone (come ad esempio questa umile guida ai dettagli del film che forse vi sareste persi con l’inevitabile presenza di spoiler parecchio rilevanti sulla trama e annientamento di qualsiasi effetto sorpresa), guardarlo un’unica volta, saperla lunga, fare bella figura con gli altri spettatori e mostrare una consapevolezza quasi sospetta su dettagli, simboli e segnali sparsi qua e là lungo la pellicola. Quale che sia la scelta, da qui in avanti appariranno suddetti spoiler parecchio rilevanti.
Continua a leggere [Recensione] Hereditary: i panni sporchi si evocano in famiglia →
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Faccio cose, vedo horror.