Può l’atmosfera infinitamente cupa e angosciante di un film sopperire alle numerose, paradossali e imperdonabili lacune di una sceneggiatura sforacchiata e fragile? La risposta nella maggior parte dei casi sarebbe un no secco, ma in Caveat, primo lungometraggio dell’irlandese Damian Mc Carthy, le voragini nella scrittura e gli abissi scavati da prospettive diegetiche prive di senso vengono parzialmente riempiti dal continuo risuonare di un’inquietudine quasi atavica legata al buio, al silenzio, all’isolamento, all’inciampo sull’impossibile.
Continua a leggere CAVEAT: PAURA NELLA TANA DEL BIANCONIGLIOArchivi tag: Irlanda
Without Name, paura e delirio nei boschi irlandesi
A Dark Song, il rituale più indie del 2016
Due perfetti sconosciuti si rinchiudono in una casa sperduta nella campagna gallese per realizzare un difficilissimo e pericoloso rituale che può durare mesi, che richiede sacrifici estenuanti e che, nella non scontata ipotesi in cui riesca bene, permette di incontrare nientepopodimenoché il proprio angelo custode e chiedergli un favore. Cosa potrà mai andare storto?
Continua a leggere A Dark Song, il rituale più indie del 2016