Sator è una storia ispirata ai reali trascorsi familiari del regista Jordan Graham, che ha scritto, prodotto, diretto, montato e curato con abnegazione nel corso di circa sette anni un racconto ambientato nelle profondità boschive americane, tra ululati del vento, sonorità inquietanti e bizzarre testimonianze di scrittura medianica, dando vita a un film personale e sofferto, dalla struttura lenta e colmo di misteriosi rimandi.
Continua a leggere [recensione] SATOR: CHI ERA COSTUI?Archivi tag: occultismo
[RECENSIONE] COLOR OUT OF SPACE DI RICHARD STANLEY
Se tre è il numero perfetto, Color Out of Space è un film triplicemente fortunato: terzo riadattamento cinematografico statunitense del racconto di H.P. Lovecraft “Il colore dallo spazio“, terzo lungometraggio di Richard Stanley – regista sudafricano autore negli anni Novanta di due piccoli cult atipici a cavallo tra horror e cyberpunk postapocalittico, “Hardware Metallo letale” e “Demoniaca“, riapparso improvvisamente dalle sabbie dell’oblio – e terzo horror di successo interpretato da Nicolas Cage negli ultimi tre anni dopo “Mom and Dad” e “Mandy“.
Continua a leggere [RECENSIONE] COLOR OUT OF SPACE DI RICHARD STANLEY
[Recensione] Hereditary: i panni sporchi si evocano in famiglia
Esistono due modi per approcciarsi alla visone di Hereditary, il lungometraggio d’esordio dell’americano Ari Aster che ha lasciato soddisfatti molti, perplessi altri e con la costante sensazione di essersi persi qualcosa di fondamentale ai fini della comprensione del film un po’ tutti: guardarlo una prima volta, leggere subito dopo qualche articolo-spiegone (come ad esempio questa umile guida ai dettagli, simboli e segnali all’interno del film che forse vi erano sfuggiti) e magari guardarlo una seconda volta, alla luce della nuova consapevolezza acquisita. Oppure leggere in maniera preliminare qualche articolo-spiegone (come ad esempio questa umile guida ai dettagli del film che forse vi sareste persi con l’inevitabile presenza di spoiler parecchio rilevanti sulla trama e annientamento di qualsiasi effetto sorpresa), guardarlo un’unica volta, saperla lunga, fare bella figura con gli altri spettatori e mostrare una consapevolezza quasi sospetta su dettagli, simboli e segnali sparsi qua e là lungo la pellicola. Quale che sia la scelta, da qui in avanti appariranno suddetti spoiler parecchio rilevanti.
Continua a leggere [Recensione] Hereditary: i panni sporchi si evocano in famiglia
A Dark Song, il rituale più indie del 2016
Due perfetti sconosciuti si rinchiudono in una casa sperduta nella campagna gallese per realizzare un difficilissimo e pericoloso rituale che può durare mesi, che richiede sacrifici estenuanti e che, nella non scontata ipotesi in cui riesca bene, permette di incontrare nientepopodimenoché il proprio angelo custode e chiedergli un favore. Cosa potrà mai andare storto?
Continua a leggere A Dark Song, il rituale più indie del 2016