Al pronto soccorso, si sa, accadono le cose più strane. La sala d’attesa diventa spesso luogo di ritrovo delle anime in pena, dei matti, dei malati veri e di quelli immaginari. Diciamolo: nei triage tira una brutta aria e basta poco per aumentare il disagio di tutti.
Immaginate quanto possa essere spiacevole quindi trovarsi in un vecchio ospedale semideserto in procinto di essere dismesso, con il personale ridotto all’osso, un misterioso gruppo di individui in tunica minacciosamente appostati fuori a impedirvi di uscire e alcuni mostruosi conglomerati semoventi di carne che fanno capolino dalle stanze e dai corridoi a impedirvi di restare.
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