Che i gatti abbiano una naturale propensione all’omicidio è cosa nota. Tra graffi profondi in prossimità delĺa giugulare, alito all’essenza di morte e sgambetti tattici, la vita di chiunque abbia un gatto in casa è costantemente in pericolo.
La maggior parte dei felini si limita però a contenere la propria furia omicida per tenere in vita il dispensatore semiautomatico di cibo e coccole, mentre in Zombie Cats from Mars il patto di non belligeranza tra felini e umani viene infranto e gli adorabili pelosetti passano all’attacco, uccidendo chiunque abbiano a tiro, sotto l’influenza mentale di un cattivissimo gatto-divinità proveniente da Marte, dove nei tempi antichi gli uomini lo avevano mandato in esilio e dal quale esso ritorna affamato di vendetta. Okay.
Spetta al giovane Billy fare luce sul caso, mentre nel suo tranquillo quartiere in quel di Portland aumentano vistosamente i casi di decesso in circostanze misteriose. Il nostro eroe si arma di liquidator e acqua santa (…) mentre lo spettatore deve armarsi di santa pazienza per superare illeso questi novantacinque minuti di nonsense.
Idea geniale a parte (gattini ovunque!), Zombie cats from Mars dello statunitense Montetré è stato palesemente realizzato con un budget pari a zero e nel peggiore dei modi possibili: regia amatoriale e confusa, dialoghi da denuncia, sceneggiatura che istiga alla flagellazione – propria e altrui – ed effetti speciali che è un sacrilegio anche solo definire tali. Gli unici in grado di recitare degnamente sono i gatti. Il classico caso di film brutto, talmente brutto da diventare bello. La fame di trash viene soddisfatta dai tanti piccoli dettagli che solo gli amanti dei film di serie Z potranno apprezzare: si pensi alle sequenze girate in soggettiva dal punto di vista del gatto e a quanto siano graziose quelle operose zampine di peluche immortalate mentre escogitano modi sempre nuovi per decimare il nemico, o alle scene di morti una meno credibile dell’altra, o ai tanti momenti di totale delirio narrativo.
Un film da guardare, se ne si ha il coraggio, rigorosamente in compagnia del proprio micio.
1 commento su “Zombie Cats from Mars: i gattini non sono quel che sembrano (ma sono troppo carini lo stesso)”